Nel 2018 ricorrono i 12 anni della campagna dell’Organizzazione Mondiale della Sanità “Salvate vite, lavatevi le mani”, nata allo scopo di mettere a punto un piano d’azione per promuovere l’igiene delle mani nei luoghi di cura, non solo per il personale sanitario, ma anche per i pazienti e i visitatori. Quest’anno la campagna è focalizzata sul ruolo dell’igiene delle mani nella prevenzione della sepsi che colpisce più di 30 milioni di pazienti ogni anno in tutto il mondo.
Le ICA (Infezioni Correlate all’Assistenza) interessano ogni anno milioni di persone in tutto il mondo. Il lavaggio efficace delle mani è l’arma più efficace di prevenzione delle infezioni, specie nei luoghi di cura. Un gesto semplice per operatori, pazienti e visitatori.
Le mani sono un ricettacolo naturale di germi, alcuni non patogeni, altri invece pericolosi, che possono proliferare e dopo il contatto sopravvivere per ore sulle superfici: telefoni, maniglie, tavoli, tastiere del computer, asciugamani o altri oggetti e da qui possono essere trasmessi ad altri.
PERCHÈ LA “GIORNATA MONDIALE” SI CELEBRA IL 5 MAGGIO?
Infine, una curiosità, l’Oms ha scelto come data il 5 maggio, il quinto giorno del quinto mese dell’anno, per ricordare i cinque momenti fondamentali per l’igiene delle mani nelle attività sanitarie e assistenziali, per il personale e tutti coloro che assistono i pazienti:
1) prima del contatto con il paziente;
2) prima di una manovra asettica;
3) dopo l’esposizione a un liquido biologico;
4) dopo il contatto con il paziente;
5) dopo il contatto con ciò che è intorno al paziente
Ultimo aggiornamento: 29 Agosto 2019
Data pubblicazione pagina 3 Maggio 2018