Durante l’ultimo Congresso Nazionale GIMSI (Gruppo Italiano Multidisciplinare per lo studio della Sincope) è stato presentato il censimento 2024 delle Sincope Unit italiane: solo 1 ospedale su 3 ha un centro dedicato allo studio della sincope e l’Ospedale di Sassuolo è tra questi. Non solo, Sassuolo infatti è l’unico centro provinciale ad aver ottenuto tale riconoscimento.

La sincope è una transitoria perdita di coscienza che di solito causa una caduta, con spontaneo e rapido recupero del paziente. In alcune forme, tuttavia, può essere preceduta da alcuni sintomi ma più spesso si manifesta senza preavviso. La durata della perdita di coscienza è di solito molto breve (alcuni secondi) e la fase di recupero è accompagnata generalmente dall’immediata ripresa di un comportamento e un senso dell’orientamento normali. Da studi recenti si stima che il 30% della popolazione mondiale sperimenti nella vita almeno un episodio di transitoria perdita di coscienza. In Italia, ogni anno, la sincope è causa dell’1-2% degli accessi ai pronto soccorso e dei ricoveri ospedalieri. In oltre il 20% dei casi la sincope è responsabile di incidenti automobilistici e traumi secondari, rilevanti soprattutto nella popolazione anziana dove si associano frequentemente a fratture. Dall’ultimo censimento nazionale condotto da GIMSI, tra luglio e dicembre 2024, su un campione di 158 ospedali, è emerso che solo il 30% degli ospedali ha strutture per la gestione e il trattamento della sincope.